UNA CASA MENO “SPRECONA” SENZA SPENDERE TROPPO

In una società nella quale la problematica ambientale sta diventando un argomento molto comune di discussione, si sta diffondendo sempre di più il bisogno di “fare qualcosa per l’ambiente”, cominciando dal nostro piccolo, cioè dalla nostra casa.

Per venire incontro alle esigenze legate al rispetto ambientale è nata la bioedilizia, una nuova branca dell’architettura che progetta e costruisce edifici nel pieno rispetto delle risorse, in modo da non gravare sul bilancio ambientale in termini di materiali utilizzati, di localizzazione e di dispendio energetico, per ridurre al minimo l’impatto sull’ecosistema. In poche parole? Investire su materiali di costruzione particolari, non inquinanti, e su qualche accorgimento tecnologico, per abbassare i valori di inquinamento interno e, in parallelo, di inquinamento esterno.

Tutto questo però ha un costo, che alcuni di noi non possono davvero permettersi. E quindi rinunciamo ad essere amici dell’ambiente?

Certo che no! Infatti, tutti noi, a prescindere dal tipo di abitazione, possiamo fare delle scelte che avvicinino la nostra casa al concetto di “eco-friendly”; scelte che non solo ridurranno l’inquinamento ambientale ma che ci faranno risparmiare anche qualche soldino.

 

Ecco qualche utile consiglio:

1. Differenziamo…ci!

La raccolta differenziata è il primo e più importante passo da compiere nel lungo cammino verso l’ecosostenibilità. Non costa nulla, ma sarà un guadagno non indifferente per le generazioni future. Esistono diversi tipi di rifiuti: organico, indifferenziato, vetro, plastica e carta vanno nei contenitori corrispondenti, mentre i rifiuti “speciali” come pile, farmaci, lampadine, ecc devono essere portati nei centri di raccolta mirati.

2. LA LUCINA ROSSA DEGLI ELETTRODOMESTICI… UNA MANGIATRICE DI CORRENTE!

Nessuno di noi si è mai posto il problema di quanto possa consumare la minuscola lucina dello stand-by degli elettrodomestici. In realtà, queste piccole spie rosse sparse per la casa appesantiscono la nostra bolletta di 60-250 euro all’anno, soprattutto se gli elettrodomestici non sono proprio nuovissimi. Come fare? Se staccare ogni volta la spina dell’elettrodomestico vi sembra una soluzione poco comoda, potreste pensare di attaccare una ciabatta con interruttore, in modo da interrompere il flusso di corrente quando l’apparecchio non viene utilizzato.

3. PRODOTTI CHIMICI INQUINANTI… NO GRAZIE!

Per le pulizie quotidiane sarebbero da prediligere i prodotti ecologici. Ormai ce ne sono davvero di tutti i tipi e per tutte le tasche. E nel caso vogliate essere “particolarmente” bravi, con un po’ di pazienza e di buona volontà si possono utilizzare prodotti che si trovano normalmente in tutte le credenze. Un esempio? Il bicarbonato ha un’azione detergente, disinfettante e deodorante: si può utilizzare per togliere i cattivi odori dal frigo, per sbiancare i capi bianchi o, con l’aggiunta di una goccia di limone, per eliminare il calcare dalla lavatrice.

4. LUCE SI… MA A BASSO CONSUMO

Se puntate all’ecosostenibilità, con una piccola spesa potete sostituire le lampadine a incandescenza con lampadine LED, che uniscono una luminosità maggiore a un consumo nettamente minore. Un investimento iniziale che, a lungo andare, diminuirà drasticamente il peso delle vostre bollette.

5. PALLETS E FANTASIA!

Se avete un po’ di manualità e vi piace sperimentare cose nuove, un’idea che sta prendendo sempre più piede è quella di riciclare i pallets usati, cioè le pedane di legno sulle quali vengono impilate le merci imballate per poter essere movimentate dalle macchine. Con questi supporti, un po’ di colore e la giusta dose di fantasia, sarà possibile creare diversi complementi d’arredo come letti, divani, panchine, tavolini… magari il risultato non sarà perfetto ma di certo lascerete a bocca aperta i vostri ospiti.

Insomma, per una casa eco-friendly non sono per forza indispensabili grandi investimenti e non è necessario stravolgere la casa: servono solo ingegno, creatività e, soprattutto, la voglia di contribuire alla salvaguardia dell’ambiente partendo dal nostro piccolo mondo chiamato casa.