L’ATTESTATO DI PRESTAZIONE ENERGETICA (APE), E’ DAVVERO OBBLIGATORIO FARLO PRIMA DI VENDERE CASA?

“Ma è proprio necessario fare questo APE?”

“Non possiamo prepararlo quando abbiamo trovato l’acquirente?”

Quotidianamente in agenzia ci sentiamo porre queste domande dai nostri clienti e la risposta che diamo a tutti è…

…“Sì, è necessario e no, non possiamo aspettare. Va fatto subito!”

Certo, è un costo che sarebbe bello poter evitare, ne siamo consapevoli, ma purtroppo la legge parla chiaro, dal 1 Gennaio 2012 L’APE DEVE ESSERE REDATTO ANCORA PRIMA DELLA PROMOZIONE DELL’IMMOBILE e negli annunci di vendita e/o affitto, trasmessi tramite qualsiasi mezzo d’informazione, deve essere inserita la prestazione energetica globale e la classe energetica corrispondente. Le sanzioni per la mancata indicazione della classe energetica nell’annuncio possono arrivare fino a 3000 euro. 

Pertanto su tutti gli annunci immobiliari di vendita e locazione, che siano annunci cartacei esposti nelle agenzie immobiliari, su giornali e riviste o sui siti web, i due parametri che dovranno essere riportati sono, l’Indice di Prestazione Energetica (IPE, ovvero quanti KWh (Kilowatt/ora) per metro quadro ogni anno dovremo spendere per riscaldare l’immobile) e la classe energetica (data da una lettera su una scala da G ad A), tutti dati che si possono trovare all’interno del documento redatto dal tecnico abilitato.

L’obbligo riguarda sia le Agenzie Immobiliari sia i Privati che autonomamente decidono di promuovere la vendita e/o la locazione di un immobile.

Non solo sanzioni. 

Diffida da quelle agenzie che ti dicono che per L’APE si può aspettare, è un sinonimo di poca professionalità e scarsa trasparenza ma soprattutto ti stanno mettendo in pericolo e non solo per le possibili multe a cui vai incontro.

La mancata presenza dell’APE può causare infatti ulteriori “danni”. La legge, molto chiaramente, impone che questo documento debba essere messo a disposizione, in ogni momento, al potenziale acquirente   fin dall’inizio della trattativa, pena l’inefficacia del contratto finale. L’acquirente, infatti, al fine di effettuare un acquisto consapevole e sicuro, deve essere in grado di poter conoscere ogni aspetto dell’immobile e anche valutare la convenienza economica dell’acquisto, o della locazione, in relazione ai consumi energetici.

Non tralasciamo inoltre il fatto che un indicazione confusa o imprecisa sulla Classe Energetica data all’acquirente all’inizio dei rapporti può diventare, in fase di trattativa avanzata, oggetto di discussione e controversia, rendendo difficoltosa e poco serena la chiusura della compravendita.

E allora perché rischiare?

Vuoi saperne di più?

Vuoi metterti in regola ma non conosci un tecnico abilitato che può redigere l’APE in modo serio e preciso per il tuo immobile in vendita?