A seguito del nostro ultimo articolo in cui parlavamo di edilizia libera e della lista dei lavori in casa che possono essere effettuati senza richiesta di autorizzazione alcuni nostri lettori hanno giustamente sollevato la questione agevolazioni fiscali. La domanda è “Questi lavori beneficiano dei bonus fiscali?”
A partire dal 22 aprile scorso infatti, per gli interventi in casa elencati nel Glossario delle opere in edilizia libera, non è necessario richiedere autorizzazione ne inviare comunicazione al Comune.
Molti di questi lavori tuttavia beneficiano comunque di bonus fiscali. Vediamo quali.
Quali sono gli interventi di edilizia libera che possono essere detratti utilizzando il bonus ristrutturazione?
Per usufruire delle agevolazioni fiscali nel caso si decida di aderire all’edilizia libera è necessario soddisfare questi tre requisiti:
– presentare una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà in cui deve essere indicata la data di inizio dei lavori;
– attestare che gli interventi di ristrutturazione rientrano tra quelli agevolabili;
– conservare le fatture legate agli interventi;
– effettuare i pagamenti tramite bonifico.
Ma quali sono gli interventi che potranno beneficiare delle agevolazioni?
La ritinteggiatura del condominio, l’installazione di ascensori in quanto intervento che ha la finalità di abbattere le barriere architettoniche, le opere che hanno impatto sul risparmio energetico come l’installazione o la riparazione di pompe di calore o di pannelli fotovoltaici, sono alcuni esempi di opere agevolabili.
Così come l’installazione, la riparazione e la sostituzione di inferriate o grate di sicurezza sia per singole unità abitative che per i condomini. Anche la riparazione, la sostituzione o il rinnovamento di infissi è agevolabile al 50% ma solamente se riguarda le parti comuni dell’edificio e non la singola unità abitativa. Saranno invece agevolabili quei lavori sugli infissi che producono un risparmio energetico.
Per quanto riguarda i lavori in aree verdi saranno suscettibili di agevolazione solo gli interventi strutturali, come ad esempio la realizzazione di una nuova area verde (compresa la progettazione e la manutenzione). Non rientrano invece tra le opere agevolabili le normali spese di manutenzione del giardino.