RICICLARE A CASA: 5 ERRORI DISASTROSI CHE TUTTI FACCIAMO

La raccolta differenziata dei rifiuti domestici è spesso fonte di dubbi. Dove buttare, ad esempio, il cartone della pizza, i giocattoli, uno specchio rotto o i tovaglioli di carta sporchi? Quotidianamente ci poniamo queste domande, a volte con la convinzione di avere la risposta giusta. Un’altra domanda, altrettanto importante ma che difficilmente ci poniamo è “Come dobbiamo buttare?”.

Ogni giorno nelle nostre case compiamo piccoli errori nella modalità di esecuzione della raccolta. Errori che possono addirittura compromettere il processo di riciclo dell’intero cassonetto, rendendo vane le nostre buone intenzioni con conseguente spreco di soldi a discapito dell’intera comunità.

 

ECCO 5 ERRORI DISASTROSI CHE TUTTI FACCIAMO NELLA DIFFERENZIATA DI CASA 

 

Bottiglie di plastica schiacciate

Eh già! Non te lo aspettavi? Eppure questo gesto, che tutti istintivamente facciamo ogni giorno, è una delle cose più sbagliate per realizzare una corretta raccolta differenziata. Accartocciare le bottiglie ci permette un enorme risparmio di spazio, considerato che con il loro volume riempirebbero gli appositi bidoni nel giro di pochi giorni.

E allora qual è il metodo giusto per gettare una bottiglia? Appiattirla!

Ebbene sì. Infatti, i sistemi automatizzati per lo smistamento dei rifiuti potrebbero non riconoscere le bottiglie schiacciate in quanto tali, rendendo così più difficoltosa, lenta e costosa la fase di post raccolta.

Una buona notizia? Non è necessario togliere etichette o altro dalla confezione, poiché questa operazione viene effettuata direttamente in discarica.

 

Bicchieri rotti nel contenitore del vetro

In fondo è vetro… e invece no! La raccolta del vetro è destinata solo ed esclusivamente a bottiglie e barattoli, prodotti con un tipo di materiale riciclabile che porta impressa la sigla VE.

Tutto il resto va buttato nell’indifferenziata.

 

Scontrini nel contenitore della carta

Altro sbaglio che molti commettiamo è proprio questo: buttare uno scontrino nel contenitore della carta. Farlo vuol dire rischiare di vanificare il processo di riciclo di interi lotti di carta, in quanto gli scontrini sono realizzati con carta chimica (o termica) i cui componenti, reagendo al calore, possono generare problemi. La stessa raccomandazione vale anche per carta da fax e carta carbone. Mi raccomando: tutto nell’indifferenziata!

 

Vasetti sporchi nella plastica

Lavare un contenitore prima di buttarlo dovrebbe diventare buona norma per tutti noi e il motivo non è solo, come molti credono, quello di evitare la fuoriuscita di cattivi odori dai nostri bidoni. La ragione è in realtà ben più rilevante: c’è il rischio, infatti, che l’imballaggio sporco sia scartato dai sistemi di smistamento automatico se il peso dello scarto è più elevato del previsto. La regola vale per ogni tipo di contenitore.

 

L’olio nel lavandino di casa

Un litro d’olio rende non potabile circa 1 milione di litri d’acqua. Versare l’olio utilizzato e avanzato nel lavandino, anche se in minime quantità, è un errore purtroppo comune e con conseguenze a dir poco disastrose.

Prendiamo la buona abitudine di tenere a portata di mano un contenitore, destinato alla raccolta dell’olio scartato, da portare in discarica una volta riempito.