Siamo nel pieno della campagna 730/2025 e molti contribuenti stanno raccogliendo i documenti necessari per accedere agli sconti fiscali previsti per legge. Tra le spese detraibili c’è anche una voce poco conosciuta ma molto interessante: la provvigione riconosciuta all’agenzia immobiliare per l’acquisto della casa.
Quanto si può detrarre per l’intermediazione immobiliare?
È possibile detrarre il 19% della provvigione pagata all’Agenzia Immobiliare, su un importo massimo di 1.000 Euro, per un risparmio fiscale fino a 190 Euro.
La detrazione spetta solo se l’acquisto dell’immobile è stato effettivamente concluso (con rogito notarile firmato) o, in alternativa, se il contratto preliminare è stato regolarmente registrato presso l’Agenzia delle Entrate.
Chi può detrarre la provvigione?
La detrazione spetta esclusivamente all’acquirente dell’immobile, che ha effettivamente sostenuto il costo della mediazione. Il venditore non ha diritto alla detrazione, anche se ha pagato una provvigione all’Agenzia.
Nel caso in cui l’immobile sia stato acquistato da più persone, la detrazione va suddivisa tra i comproprietari in base alla percentuale di proprietà, ma solo se la fattura è intestata almeno ad uno di essi.
Vediamo alcuni esempi:
- Fattura intestata ad un solo proprietario, immobile in comproprietà: per permettere anche agli altri comproprietari di detrarre la propria quota, la fattura va integrata con i loro dati anagrafici.
- Fattura cointestata, ma solo uno è proprietario: è necessario indicare sulla fattura che la spesa è stata sostenuta interamente dal proprietario per permettere la detrazione completa.
- Fattura intestata a persona non proprietaria: in questo caso non è possibile detrarre la spesa, nemmeno se, chi ha pagato vive nell’immobile.
Quali sono le condizioni per detrarre la provvigione?
Per poter usufruire della detrazione, devono essere rispettate queste condizioni:
- L’immobile deve essere adibito ad abitazione principale dell’acquirente entro 12 mesi dall’acquisto.
- L’intermediazione deve essere stata svolta da un Agente abilitato e regolarmente iscritto in Camera di Commercio, ai sensi della Legge 39/1989.
- La spesa deve risultare pagata e documentata.
La detrazione è ammessa anche in caso di acquisto di una nuova abitazione principale da parte di un contribuente che possiede già un immobile acquistato con i benefici “prima casa”, a condizione che vi trasferisca la residenza entro l’anno.
Documenti da conservare per la dichiarazione dei redditi
Per usufruire della detrazione nel modello 730/2025, è importante conservare:
- La fattura dell’agenzia immobiliare o del mediatore.
- Una copia del rogito o del contratto preliminare registrato, in cui siano indicati:
- L’importo della provvigione;
- Le modalità di pagamento;
- I dati fiscali dell’agente (partita IVA o codice fiscale).