RISTRUTTURARE CASA: CEDI IL CREDITO E PAGHI LA METÀ

30 giugno 2019, entra in vigore il Decreto Crescita e con esso interessanti novità che riguardano i bonus e le detrazioni fiscali spettanti chi decide di ristrutturare casa.

Nello specifico stiamo parlando delle nuove possibilità introdotte per la cessione del credito del cosiddetto Bonus Ristrutturazioni. Secondo la nuova normativa, infatti, i contribuenti beneficiari della detrazione spettante per gli interventi effettuati per il conseguimento di risparmi energetici (con particolare riguardo all’installazione di impianti basati sull’impiego delle fonti rinnovabili di energia), possono scegliere di cedere il corrispondente credito in favore dei fornitori dei beni e servizi necessari alla loro realizzazione.

 

CESSIONE DEL CREDITO AI FORNITORI CHE COSA SIGNIFICA?

In modo più semplice, possiamo dire che la legge di conversione oggi dà la possibilità a colui che può usufruire del bonus ristrutturazione per lavori di efficientamento e risparmio energetico, di cedere all’azienda che realizza i lavori, la sua “fetta” di agevolazione fiscale.

Sì perché, come ormai succede da qualche anno, le modalità di erogazione del bonus prevedono che il contribuente possa ottenere un’agevolazione fiscale del 50% dei costi sostenuti per i lavori, da dividere in 10 rate annuali di pari importo. Ciò vuol dire che chi commissiona i lavori potrà detrarre 1/10 dell’agevolazione su ogni dichiarazione dei redditi per 10 anni.

 

QUALI SONO I VANTAGGI?

Con il nuovo decreto crescita il committente dei lavori può quindi decidere se cedere nell’immediato questa agevolazione fiscale alla ditta che esegue i lavori o al fornitore di materiali e servizi a cui si è rivolto. Se optasse per questa soluzione, sarebbe la ditta appaltatrice a godere dello sgravio fiscale con le stesse modalità del privato. E allora cosa ne guadagnerebbe quest’ultimo? Come previsto dal Decreto Crescita e dalla legge di conversione, il committente otterrebbe uno sconto immediato del 50% delle spese preventivate e fatturate. Lo sconto deve esser applicato dal fornitore e inserito direttamente in fattura. In caso di più fornitori si considera comunque il totale della spesa per il raggiungimento dei limiti di detrazione, che poi deve esser diviso pro quota sulle fatture di ognuno di essi.

 

COME OTTENERE LO SCONTO

Per chi sceglie di seguire questa nuova procedura e ottenere lo sconto del 50% direttamente in fattura, dopo esserti accordato con il fornitore, dovrà comunicare la decisione all’Agenzia delle Entrate entro il 28 febbraio dell’anno successivo a quello di sostenimento della spesa, pena inefficacia della detrazione.

Che dire quindi, i vantaggi sono enormi per chi in questo momento vuole rimettere a nuovo la propria abitazione.
Il risparmio previsto, non più a lungo termine ma ottenibile nell’immediato, è veramente vantaggioso e sarà sicuramente un argomento che farà vacillare chi oggi è fermamente deciso ad acquistare casa nuova piuttosto che un immobile da ristrutturare.