COME RIDURRE LO SPRECO DI PLASTICA IN CASA …E NON SOLO – ECCOVI 8 UTILI IDEE

Era ora! L’Unione Europea ha dichiarato guerra alla plastica con un piano che, da qui al 2030, prevede la messa al bando di tutta la plastica monouso, lanciando anche un programma di investimenti da 350 milioni di euro per la ricerca in imballaggi sostenibili. Finalmente si sta prendendo coscienza che il problema è più grande e importante di quanto si creda e ridurre lo spreco di plastica è indispensabile. Pensate che la plastica rappresenta la quasi totalità dei rifiuti rinvenuti nei mari del mondo e il principale rifiuto sulle spiagge e sui sedimenti marini. Poiché la maggior parte delle plastiche non si biodegrada in alcun modo, tutta quella dispersa in natura vi resterà per migliaia di anni. Tenete presente, inoltre, che questo materiale non è facile da riciclare: si può solo trasformare in una qualità più modesta che a sua volta non può più essere riciclata.

Per fortuna anche il mercato, per far fronte alle nuove normative e alla crescente richiesta del cliente finale sempre più coinvolto dal tema, si sta muovendo, seppur lentamente, per offrire nuove soluzioni ecologiche e naturali. Sì, perché per salvaguardare l’ambiente è fondamentale cominciare dai piccoli gesti quotidiani e, iniziando dalla nostra casa, sono tante le scelte ecologiche che possiamo fare. Le alternative ci sono e non sono poi così difficili da trovare, soprattutto oggi grazie allo shopping online che ci permette con un solo click di scovare e reperire gli oggetti più impensabili.

 

CAMBIA ABITUDINI PER CAMBIARE IL MONDO

Vediamo assieme, dalla cucina al bagno, quali sono gli oggetti di uso comune che possono essere sostituiti con prodotti più sostenibili in modo da ridurre drasticamente l’utilizzo della plastica, e non solo, nelle nostre case.

1. SPAZZOLINI DA DENTI BIODEGRADABILI

I dentisti raccomandano di cambiarne uno ogni tre mesi. Visto che la sola popolazione italiana si aggira sui 61 milioni di persone, è facilmente intuibile la quantità di spazzolini di plastica gettati ogni anno nella spazzatura; infatti, tra i rifiuti più raccolti nelle spiagge di tutto il mondo, troviamo proprio loro. Una valida alternativa per fronteggiare questo problema c’è: gli spazzolini biodegradabili. Su Amazon ne troviamo una vastissima scelta. Ve ne sono in legno di noce o in bamboo ed hanno prezzi che vanno, per 4 pezzi, dagli 8 euro per i più semplici fino ai 13 euro per un design più accattivante.

2.BORRACCIA IN ACCIAIO INOX

A casa e fuori sostituite le comode bottiglie d’acqua usa e getta con delle borracce riutilizzabili in acciaio. E’  un’operazione semplice con risvolti positivi enormi per l’ambiente e per il portafoglio. Perché in acciaio e non in altri materiali? Perché è ecologica: la sua produzione ha bisogno di basse quantità di energia, è completamente riciclabile, non contiene vernici che possono risultare tossiche ed ha una lunga durata. Inoltre, è resistente agli urti e soprattutto alla corrosione, quindi inerme nei confronti delle sostanze in essa contenute. Al contrario, da studi effettuati, l’acqua conservata nella bottiglia di plastica, al caldo per lungo tempo, presenta tracce di antimonio, sostanza chimica considerata cancerogena. Nelle borracce di acciaio si possono, invece, mantenere sia bevande fredde che calde.

3. COTTON FIOC BIODEGRADABILI

La direttiva UE sulla plastica prevede, tra gli oggetti da bandire entro il 2021, proprio i cotton fioc, i piccoli bastoncini di plastica usati per l’igiene personale che purtroppo sono uno degli oggetti che per grave negligenza finisce più spesso nel water e di conseguenza in mare. Basti pensare che, in base a una recente analisi di Legambiente, il 10% dei rifiuti trovati sulle spiagge italiane è composto proprio da cotton fioc, con oltre settemila pezzi individuati. E allora perché non iniziare già da ora ad utilizzarne di alternativi? Ne esistono sul mercato di biodegradabili composti da carta o bamboo con la punta in puro cotone e quindi smaltibili totalmente tra i rifiuti organici.

4. PELLICOLA IN CERA D’API

Da qualche tempo possiamo trovare sul mercato delle particolari pellicole composte principalmente di fibra di cotone e cera d’api, che sono risultate eccellenti per sostituire la pellicola trasparente che noi tutti usiamo a casa per avvolgere e conservare il cibo.  Si tratta di un prodotto completamente naturale che può essere utilizzato svariate volte e il cui vantaggio, oltre a non essere inquinante, è di essere traspirante e permettere quindi che il contenuto avvolto “respiri”: il cibo può mantenersi così a lungo senza perdere le proprie qualità!

5. PIATTI USA E GETTA ECOLOGICI

Feste di compleanno, pic nic fuori porta, sagre… quante stoviglie usa e getta utilizziamo in un anno? Ecco una valida soluzione: piatti usa e getta biodegradabili. Ne esistono in cellulosa e in fibra di bamboo ma i più apprezzati sono quelli in foglia di palma. Eleganti e resistenti al calore, sono totalmente naturali e biodegradabili. Ogni piatto è realizzato infatti da foglie trasformate e risulta privo di prodotti chimici tossici che potrebbero essere rilasciati negli alimenti.

6. DISCHETTI STRUCCANTI LAVABILI

Comodi, usati quotidianamente da migliaia di ragazze, sono un elemento quasi indispensabile. Ma la loro caratteristica “usa e getta” fa si che i dischetti struccanti inquinino tantissimo. Ecco perché sempre più consumatrici optano per i dischetti lavabili, ritenuti più rispettosi dell’ambiente. Sono per lo più prodotti in cotone organico riutilizzabile o in tessuto di bamboo e normalmente vengono venduti con un sacchetto in dotazione utilissimo per il lavaggio in lavatrice. Una buona scelta ecosostenibile.

7. SPUGNE ECOLOGICHE

Dite addio alle normali spugne di nylon e materiali non riciclabili. Esistono oggi ottime alternative sia per la cucina che per l’igiene personale. Vi sono spugne in pura cellulosa che risultano essere molto resistenti, ottime per pulire anche le stoviglie più sporche, ma soprattutto sono totalmente ecologiche e biodegradabili. E per il corpo? Conoscete le spugne di luffa? È una spugna di origine vegetale naturale al 100%, biodegradabile e ipoallergenica che è molto apprezzata per la sua capacità di esfoliazione.

8. CARTA DA FORNO RIUTILIZZABILE

La carta da forno è senza dubbio un prodotto comodo e pratico per cucinare e scaldare gli alimenti senza farli attaccare ma non tutti sanno che, di norma, mantiene la sua integrità sino a 220°C. Oltre tale temperatura, infatti, si potrebbero manifestare fenomeni di disgregazione, con la cessione di composti non graditi, addirittura cancerogeni, agli alimenti. Una soluzione più ecologica dettata dal mercato c’è. Si tratta di fogli di cottura creati in diversi materiali di alta qualità e resistenti al calore, utilizzabili come tappetino da cottura per tutte le comuni rostiere, pirofile e teglie da forno. Un prodotto sostenibile al 100% perché è lavabile e riutilizzabile infinite volte.