Era il 22 aprile 1970 quando fu organizzata la prima Giornata Mondiale della Terra, esattamente 50 anni fa! Oggi come allora si festeggia questa particolare ricorrenza nata per ricordare al mondo le bellezze e ricchezze del nostro Pianeta e sensibilizzare sulla salvaguardia della nostra Terra, così spettacolare quanto fragile.
Il cinquantesimo anniversario ricade in un’annata alquanto particolare, quest’anno infatti, causa emergenza covid-19, non vi saranno manifestazioni ed eventi in piazza o feste e concerti a tema nelle più grandi città del mondo ma, così come ormai ci siamo abituati nelle ultime settimane, anche questa ricorrenza verrà celebrata virtualmente attraverso portali on-line dedicati e maratone multimediali, TV e radio.
Per quanto possa sembrare incredibile, proprio in questo periodo in cui siamo tutti rinchiusi tra le pareti domestiche possiamo fare di più per il benessere della nostra casa più grande: la Terra. Sì perché pensate che le nostre abitazioni sono responsabili del 27% circa delle emissioni nazionali di gas serra, oltre al fatto che non ci pensiamo mai, ma sono proprio le nostre piccole abitudini in casa che se riviste con accortezza potrebbero fare davvero la differenza.
AIUTIAMO IL PIANETA PARTENDO DA CASA
Ecco allora 5 semplici consigli, 5 azioni che ognuno di noi può fare per salvaguardare il pianeta:
- Pulisci casa consapevolmente: il modo in cui puliamo casa influisce sulla qualità dell’aria. Ricordiamo che i detersivi più aggressivi su sporco e batteri sono più inquinanti in fase di produzione e più dannosi per la nostra salute se inspirati. Privilegiamo dunque sostanze più green come il limone, il bicarbonato e l’aceto che igienizzano, lucidano e catturano i cattivi odori.
- Usa meno plastica: Se proprio non puoi evitarla, almeno ottimizza. Usa detersivi alla spina oppure compra liquidi in bottiglie da due litri invece che da un litro. E dove puoi, usa contenitori lavabili invece di quelli usa e getta.
- Riduci il consumo di energia elettrica: Le nostre case sono piene di elettrodomestici e oggetti tecnologici che consumano elettricità, ma molto spesso per distrazione o cattiva abitudine c’è un vero e proprio dispendio di energia. Potremmo sicuramente partire da un’apparente banalità, ossia spegnere le luci nelle stanze in cui non c’è nessuno, stare attenti a non lasciare più del dovuto sotto carica cellulare, PC e tablet e ancora non lasciare TV e computer in stand-by: anche quelli consumano energia elettrica, più di quanto immagini. Usa lampadine fluorescenti al posto di quelle a incandescenza: non solo consumano il 60% di energia in meno, ma immettono molta meno anidride carbonica nell’atmosfera.
- Dai vita più lunga agli oggetti: sarebbe sufficiente utilizzare almeno 9 mesi un indumento per diminuire il suo impatto tra il 20% e il 30% sull’effetto serra, sulle risorse acquifere e sul sistema rifiuti. Pensateci prima di buttare un capo, prestare oggetti o vendere il proprio usato sottrae all’ambiente tra il 5 e il 10% dei rifiuti potenziali.
- Fai una spesa intelligente. Scegli prodotti per lo più a km 0 e non comprare in eccesso! Scegli cibi freschi e informati sul processo produttivo. Secondo uno studio della Coldiretti, una famiglia che consuma cibi locali e di stagione può risparmiare fino a 1000 kg di anidride carbonica.
Piccole 5 attenzioni queste, che se attuate su larga scala possono fare la differenza.