BELLUNO: TIMIDA RIPRESA DEL MERCATO IMMOBILIARE, MA CROLLANO I PREZZI

Dopo i dati nazionali emersi dalla ricerca sul mercato immobiliare dell’Istat pubblicata il 2 luglio 2019 e illustrati in un nostro precedente articolo (leggi qui: Crollano i prezzi delle case: dal 2010 giù del 17,2%), ecco che arrivano delle importanti informazioni che riguardano proprio la provincia di Belluno.

I dati, elaborati dall’Ufficio statistiche del Veneto e raccolti dall’Agenzia delle Entrate, sono stati raccontati in un interessante articolo del Corriere delle Alpi, lo scorso 14 agosto.

Quello che emerge, conferma il trend nazionale e dimostra come anche nel nostro territorio il numero delle compravendite stia positivamente aumentando, a discapito dei prezzi che invece continuano a scendere.

 

COMPRAVENDITE IN AUMENTO

Come riporta il Corriere delle Alpi, nel 2018 in provincia di Belluno, sono state concluse 2.185 compravendite con un aumento dell’11,6% rispetto all’anno precedente.

Secondo l’indagine veneta, le vendite più numerose hanno riguardato inaspettatamente il territorio Feltrino con 466 compravendite, seguito dal capoluogo con 381, l’Alto Agordino con 316, la Valbelluna con 309, il Cadore con 214, Alpago e Ponte nelle Alpi con 153.
Le meno richieste risultano essere le zone del Basso Agordino con 142 compravendite, del Comelico con 90, della Valle del Boite con 70 ed infine del Longaronese che si accaparra l’ultimo posto in classifica con sole 43 compravendite, l’unica area della provincia a mostrare un calo delle trattative del 0,3% rispetto al 2017.

Malgrado questa percepibile crescita il mercato di Belluno fatica molto a ripartire e si rivela fanalino di coda del Veneto, con un mercato immobiliare poco dinamico e positivo rispetto al resto della regione.

 

E I PREZZI?

Per quanto riguarda i prezzi, ciò che colpisce è il calo subito dal 2006. Il valore medio degli immobili in provincia è di 1.076 euro al metro quadro, un valore che in 13 anni è crollato del 17%.
Una percentuale a dir poco elevata che in alcune parti del bellunese ha toccato addirittura il meno 20%.

Questi dati sono ovviamente letti dai proprietari come un danno economico, ma infondo è proprio la rivalutazione immobiliare avvenuta in questi anni, che ha permesso alle compravendite di ripartite.
Il calo dei prezzi infatti, ha dato la spinta decisiva al mercato in questo particolare momento storico che risulta essere fortemente propizio, invece, per chi casa la vuole acquistare.