ARRIVA IL FREDDO! 8 UTILI CONSIGLI PER RISCALDARE CASA SENZA SENSI DI COLPA

Ed anche quest’anno ci siamo! Con la fine di ottobre a Belluno quasi tutti i condomini hanno attivato gli impianti di riscaldamento e siamo ormai in molti ad accendere i termosifoni, per stemperare gli ambienti, almeno nelle ore più fredde.

Ma con il freddo si sa, generalmente aumenta la spesa e la domanda sorge spontanea: è possibile contenere la bolletta e riscaldarsi evitando inutili sprechi? Con piccoli accorgimenti sì, è possibile, ed Enea (l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) ha deciso di stilare degli utili consigli che HL Immobiliare vuole condividere con voi.

  1. MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI

È la regola numero uno, sia per motivi di sicurezza sia per evitare sanzioni: un impianto ben regolato consuma e inquina meno. Chi non effettua la manutenzione del proprio impianto, inoltre rischia inutili sanzioni che possono partire da 500 euro (DPR 74/2013).

  1. CONTROLLATE LA TEMPERATURA

Sapete che scaldare troppo la casa fa male alle tasche ma anche alla salute: la normativa consente una temperatura fino a 22 gradi, ma 19 gradi sono più che sufficienti a garantire il benessere della persona. Inoltre, per ogni grado abbassato si risparmia dal 5 al 10% sui consumi di combustibile.

  1. NON ESAGERIAMO CON I TEMPI

Il tempo massimo di accensione giornaliero è indicato per legge e cambia a seconda delle 6 zone climatiche in cui è suddivisa l’Italia. Per i comuni in fascia “E”, ad esempio, è consentito fino a un massimo di 14 ore. Per quanto riguarda Belluno però, considerata una delle provincie più fredde d’Italia e per questo ricadente in fascia “F”, non è pervista alcuna limitazione nelle ore di accensione.

  1. PANNELLI RIFLETTENTI

Non molti sanno che installare pannelli riflettenti tra muro e termosifone, può essere un espediente semplice e banale ma molto efficace per ridurre le dispersioni di calore.

  1. ISOLARE

Durante le ore più fredde o approfittando di essere fuori casa può essere molto conveniente isolare la casa. Come? Semplicemente chiudendo balconi o tapparelle così infatti si possono limitare le dispersioni di calore verso l’esterno guadagnando qualche grado in casa.

  1. FARE IL CHECK-UP ALLA PROPRIA CASA

L’isolamento termico dell’edificio è un aspetto da non trascurare: se la costruzione è stata completata prima del 2008, probabilmente non rispetta le attuali normative sul contenimento dei consumi energetici e conviene valutare un intervento per isolare le pareti e sostituire le finestre. Con i nuovi modelli che disperdono meno calore il beneficio può essere doppio: si riducono i consumi di energia fino al 20% e si può usufruire degli ecobonus previsti per legge in caso di ristrutturazione.

  1. ATTENZIONE ALLE CATTIVE ABITUDINI

Non usate i termosifoni come asciuga biancheria questo non fa altro che disperdere calore ed è fonte di sprechi. Lo stesso vale per le tende o i mobili che spesso vengono posizionati davanti ai radiatori. Inoltre attenzione a non lasciare troppo a lungo le finestre aperte: per un ricircolo completo dell’aria in casa è stato provato che basta spalancare le finestre per soli 5/10 minuti evitando così inutili dispersioni di calore.

  1. APPLICARE VALVOLE TERMOSTATICHE 

Queste apparecchiature servono a regolare il flusso dell’acqua calda nei termosifoni, consentendo di mantenere costante la temperatura impostata e   concentrare il calore negli ambienti più frequentati. Inoltre, permettono di evitare sprechi abbattendo i costi in bolletta fino al 20%. Ricordiamo che il Dlgs 102/2014 ne ha reso obbligatoria l’installazione per condomini ed edifici polifunzionali,  e fate attenzione poiché i termini per mettersi in regola ed evitare sanzioni amministrative sono scaduti il 30 giugno 2017.

Fonti: Idealista.it, Enea.it