Nuove importanti novità, sono emerse nella Manovra Economica 2019, per quanto concerne il settore immobiliare. Nello specifico è stata introdotta una norma che va a modificare in maniera sostanziale l’iter per la Donazione di Immobili soprattutto per quanto riguarda la relativa tassazione.
Si tratta di una svolta incentrata su imposte che andranno a variare in funzione del grado di parentela esistente tra il donante ed il beneficiario.
Ma andiamo a scoprire nel dettaglio di cosa si tratta e quali sono.
NUOVE IMPOSTE
La norma stabilisce una tassazione sulla donazione di immobili, in base al grado di parentela che c’è tra il donante e il donatario. Nel dettaglio:
- Se il beneficiario è un parente in linea retta (coniuge o figlio) l’imposta di donazione si applica alla parte della base imponibile che supera la franchigia di 1,5 milioni di euro (l’imposta si applica esclusivamente alla base imponibile che supera tale soglia).
- Se invece il beneficiario è un fratello oppure una sorella del donante allora la franchigia si abbassa drasticamente a 100.000 euro.
- Se il beneficiario è un portatore di handicap grave le imposte vengono quantificate in funzione della parte che supera la franchigia di 1,5 milioni di euro.
ECCO QUANTO DOVUTO ALL’ERARIO
Con la nuova norma ci sono novità anche per quanto riguarda l’aliquota da corrispondere mantenendo sempre una diversificazione sostanziale rispetto al grado di parentela.
- 4% nel caso si tratti di un figlio o di un coniuge. Si intende il 4% della parte eccedente la franchigia che come detto in precedenza è di 1,5 milioni di euro. Esempio: immobile del valore di 1,65 milioni di Euro per cui imposta pari al 4% di 150.000 Euro ossia 6.000 Euro.
- 6% per fratelli e sorelle, sempre della parte superiore alla franchigia di 100 mila euro
- 6% per parenti affini fino al 4º grado in linea retta o affini in linea collaterale fino al terzo grado. In questo caso però, il calcolo non avviene sulla franchigia, ma sul totale.
- 8% se il beneficiario non ha alcun grado di parentela con il donante, anche in questo caso senza franchigia, ma sul valore totale.
Fonte: Idelista