AFFITTARE CASA: MEGLIO PRIVATAMENTE O CON AGENZIA?

Hai ereditato una casa da un parente e hai deciso di affittarla per ottenere una piccola entrata mensile? Se la risposta è sì, allora avrai anche valutato se vale la pena di rivolgerti a un professionista. Probabilmente, l’idea di affidarti a un’agenzia immobiliare non ti attira troppo, lo ritieni un costo “inutile” dato che richieste per il tuo immobile ne arrivano, e anche parecchie. Giustissimo. Ma vediamo insieme quali vantaggi potresti ottenere.

1. VALORE AFFITTO

Le agenzie iscritte alla FIAIP (Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali), ed HL Immobiliare è una di queste, possono offrire ai loro clienti il servizio “Valore Affitto”, un’assicurazione che prevede il rimborso dei canoni mensili di locazione e di eventuali bollette non pagate dall’inquilino in caso di decesso a seguito di infortunio, di inabilità (temporanea o totale) o di perdita involontaria dell’impiego. Quindi, in altre parole, avrai la certezza di non perdere il tuo denaro. Una bella garanzia, no?

2. CLIENTI PREQUALIFICATI

Se è vero che la richiesta di affitti residenziali è molto elevata in questo periodo storico, è altrettanto vero che l’85% delle richieste sono di persone poco interessate o, ancora peggio, di persone che non hanno un lavoro fisso e quindi non hanno la certezza di poterti pagare. Inoltre, non dimentichiamo che il possibile conduttore è per te un estraneo e rimane la paura che la tua casa non venga trattata con il giusto riguardo. I clienti di un’agenzia, invece, sono stati attentamente prequalificati dall’agente, allo scopo di evitarti perdite di tempo con persone poco serie o non realmente interessate al tuo immobile.

3. NIENTE CHIAMATE, NIENTE APPUNTAMENTI, NIENTE STRESS

Ammettilo, non è molto piacevole pubblicare il tuo numero e ricevere chiamate ad ogni ora del giorno (e della notte!). Chiamate che non durano pochi minuti ma a volte ben di più, in quanto dall’altro capo del telefono c’è una persona interessata non solo ad un appuntamento ma anche ad una descrizione minuziosa dell’appartamento, al fine di capire se può fare al caso suo. E poi, alla fine della chiamata, arriva il fatidico momento di concordare l’incontro, cercando di incastrare i tuoi impegni con quelli del possibile conduttore… e magari anche con quelli del figlio che avrebbe proprio piacere di vedere anche lui l’immobile. In poche parole: una storia infinita! L’agente immobiliare, se l’incarico fosse suo, si occuperebbe di tutto lui, evitandoti un bel po’ di stress.

4. UTILI CONSIGLI DA CHI SE NE INTENDE

Quando decidi di mettere in affitto il tuo immobile, devi anche capire quanto vuoi guadagnare, tenendo in considerazione fattori come ad esempio la zona, i mq o l’eventuale presenza degli arredi. Il modo migliore per capirlo è quello di affidarti a un agente che conosce il mercato ed ha tutti gli strumenti per valutare la tua casa. Un prezzo troppo alto, infatti, non sarà competitivo mentre con un prezzo troppo basso rischi di perderci denaro. Inoltre, l’occhio attento di un agente immobiliare riuscirà a consigliarti piccoli interventi per valorizzare l’immobile, come ad esempio l’home staging, e saprà fare la giusta pubblicità. Perché, ahimè, i volantini appesi al bar ormai non funzionano proprio più!

5. IL BUON LAVORO AL GIUSTO PREZZO

La tua prossima obiezione sarà: l’agente immobiliare deve essere pagato. Niente di più vero, però considera quello che fa per te: le ore passate al telefono ad elencare nel dettaglio i pregi del tuo immobile, le prequalifiche attente, le visite, la stipula del contratto e l’adempimento di tutta la burocrazia che ci sta dietro. Ma quanto chiede un’agenzia? Di norma, per un contratto d’affitto residenziale, la provvigione è il 10% del canone annuo. Facciamo un esempio: se per il tuo immobile chiedi 400 € al mese, il canone annuo sarà di 400 € x 12 mesi = 4.800 €. Il 10% di 4.800 €, cioè 480 €, spettano all’agenzia al momento della sottoscrizione del contratto d’affitto, e quindi un’unica volta.

A conti fatti non sembra così dispendioso, non è vero?