UNA CASA DA… PUBBLICITÀ!

Quante volte guardando una pubblicità o un film ti sei innamorato della casa in cui erano ambientati? Beh… quella casa potrebbe essere la tua… o quella del tuo vicino… o quella del tuo amico!

Non ci credi? Eppure è così! Infatti, in questi ultimi anni sta spopolando la nuova moda di affittare per qualche giorno la propria casa a una troupe televisiva, che la utilizzerà come ambientazione per un set cinematografico o pubblicitario.

Come?

Innanzitutto una precisazione: non importa che la tua casa sia super lussuosa o che abbia metrature enormi, in quanto il tipo di casa è scelto esclusivamente sulla base delle esigenze del regista.

L’affitto viene gestito da un location manager, cioè da una figura professionale qualificata che si occupa di cercare le case più adatte, mettendo poi in contatto il regista con il padrone di casa. Il location manager, che di solito lavora in un’agenzia specializzata, si occupa di tutto, dalle pratiche puramente burocratiche ai dettagli del rapporto tra produzione e proprietario.

La procedura è estremamente semplice: il proprietario si mette in contatto con il location manager, fornendo i propri dati e le foto dell’abitazione. Successivamente, un fotografo professionista farà delle foto, che verranno inserite in un “book” che i registi utilizzeranno per scegliere l’abitazione che più soddisfa i requisiti del caso.

Quali vantaggi?

L’affitto, che può durare da 1 giorno a 1 settimana a seconda delle necessità della troupe, è estremamente sicuro e, soprattutto, legale. Infatti, verrà redatto un contratto di locazione temporaneo a norma di legge.

L’agenzia, inoltre, si occuperà anche di stipulare una polizza assicurativa, che coprirà gli eventuali danni alla casa e che sarà interamente a carico della produzione.

Alla fine delle riprese, ovviamente, il proprietario riceverà un compenso che può oscillare tra i 500 e i 4000 euro al giorno, a seconda della zona e del tipo di immobile. Inoltre, se il contratto lo permette, il padrone di casa potrà continuare a vivere nell’immobile, in stanze non necessarie alla troupe.

Il regista avrà la facoltà di modificare la scena a seconda dei suoi bisogni, cambiando la disposizione dei mobili o sostituendoli con altri. Alla fine delle riprese, però, la casa verrà riconsegnata ai proprietari esattamente nelle condizioni iniziali.

 

E quindi… cosa aspetti?

Non ti piacerebbe che la tua lavatrice fosse quella usata da Totti per fare goal con la “pod” di Dash? Oppure… non vorresti che fosse tuo il bicchiere nel quale Del Piero beve l’acqua Uliveto mentre parla con l’uccellino? Oppure ancora… non sarebbe bello se la mamma, con il suo famoso “passo del pinguino”, prendesse i Kinder Pinguì per i figli proprio dal tuo frigo?

Ammettilo… ti è venuta voglia di chiamare il location manager!!