TINY HOUSE: UNA SCELTA DI VITA CHE PRENDE PIEDE ANCHE IN ITALIA

Chi l’ha detto che per vivere bene in casa questa deve essere per forza grande e spaziosa?

Le Tiny House sono l’esempio di casa che reinventa il concetto di spazio abitativo e lo stravolge dimostrando che conta di più la qualità della quantità!

Si tratta di una tipologia di casa che risponde in modo concreto alle nuove necessità dell’abitare associate a una filosofia di vita sempre più attenta alla sostenibilità ambientale. Queste piccole case infatti, si presentano come la soluzione abitativa ideale per abbattere i costi di costruzione e di mantenimento e reagire al senso ecologico e alla coscienza ambientale sempre più forte tra la gente attenta a contenere la spesa dovuta agli sprechi e al dispendio energetico.

 

MA COSA SONO IN PRATICA LE TINY HOUSE?

Le Tiny House sono case molto piccole, anzi direi davvero minuscole, costruite principalmente in legno, che come dimensione non superano i 30/40 mq, ma che al loro interno sono dotate di tutti i comfort di prima necessità che una normale casa richiede. Queste case, possono anche essere edificate su un rimorchio e dotate di ruote per consentire lo spostamento da una location ad un’altra senza problemi.

Un’esempio di Tiny House – Fonte Vanity Fair

 

LA FILOSOFIA DELLE TINY HOUSE

Al di là delle strette considerazioni ecologiche, la scelta di vivere in una Tiny House rientrerebbe anche in una filosofia di vita ben ponderata. Una “dottrina” il cui motto recita: “Viviamo con poco per vivere meglio”. Sì perché per poter vivere in queste case si deve essere pronti ad uscire dalla cultura del consumismo e riadattare la propria vita al minimo indispensabile. Tutto ciò che entra in queste particolari costruzioni deve servire, non è concepito il superfluo! Così facendo, ogni angolo dell’abitazione è progettato secondo ideali di funzionalità ed essenzialità.

L’interno di una Tiny House – Fonte: The Boston Globe

 

QUALI SONO I VANTAGGI DI VIVERE IN QUESTE CASE?

  • rapidità: non essendo previsti, spesso, fondazioni e allacciamenti alle reti dei servizi, una Tiny House non richiede lunghi tempi per la realizzazione e installazione.
  • versatilità: in pochi metri vengono condensate diverse funzioni, pertanto gli arredi saranno modulari, intercambiabili, pieghevoli, adatti per spazi ridotti ma comunque funzionali;
  • sostenibilità: una Tiny House è, spesso, autosufficiente, con moduli per la produzione di energia e sistemi di efficientamento energetico;
  • economicità: si tratta di soluzioni abbastanza economiche il cui prezzo varia, chiaramente, in base ai materiali e alle tecnologie impiegate. I prezzi di queste case vanno da 25.000 Euro per le più economiche fino a 40.000 per le più attrezzate.

 

E IN ITALIA?

Come il nome farà intendere, quello delle Tiny House è un’idea che nasce negli USA ma che si sta diffondendo piano piano anche in Italia. È proprio di pochi giorni fa la notizia divulgata da TrevisoOggi che racconta del primo e, al momento unico, costruttore in Italia di questa tipologia di casa. Si tratta del trevigiano Simone Vecchiato “abile artigiano del legno che ha mosso i primi passi nella falegnameria a soli 15 anni è oggi, poco più che quarantenne, il titolare della S. V. Mini House unica azienda in Italia a produrre Tiny House su ruote. Una realtà produttiva di p rimordine che ha sede ad Arcade in provincia di Treviso e che anche a livello europeo è tenuta in grande considerazione”. (Leggi QUI tutta l’intervista)

Va detto che nel resto d’Europa è oramai diffusa la residenza stabile in mini-case mentre da noi questa mentalità non ha ancora preso piede. Che sia solo questione di tempo? Certo è che per i vantaggi che offre, questa soluzione sembra presentarsi davvero come una soluzione abitativa alternativa, comoda, pratica ed economica.