Come sempre, i primi giorni di gennaio sono i fatidici giorni del confronto tra l’anno appena finito e l’anno che sta per iniziare. È tempo, quindi, anche per noi di fare un po’ il punto della situazione sull’andamento del mercato delle compravendite immobiliari.
Un 2018 all’insegna dell’instabilità
Il 2018 è stato un anno segnato dall’incertezza, sia dal punto di vista politico che dal punto di vista economico. Un anno che i risparmiatori si ricorderanno per molto tempo a causa allo spread volato alle stelle. Per contro, la diminuzione drastica dei tassi di interesse dei mutui e il vertiginoso calo dei prezzi delle case degli ultimi anni ha fatto venir voglia agli italiani di investire sul mattone.
Qualche numero? Secondo il Corriere della Sera, “nei primi 9 mesi dello scorso anno si sono registrate in Italia 411.579 transazioni, con un incremento del 5,6% sullo stesso periodo dei 2017”. Una chiusura d’anno quindi che possiamo considerare positiva.
Le previsioni per il 2019
Le previsioni per il futuro sono sempre difficili da fare, in quanto ci sono decine di variabili da prendere in considerazione. Sentiamo cosa ne pensa Sandro Cucco, Presidente di HL Immobiliare.
“Se lo spread continuerà a scendere e i tassi di interesse rimarranno sotto la soglia del 3%, sarà un anno molto favorevole per il mercato delle compravendite. Chi vorrà comprare casa sarà incoraggiato dai tassi agevolati, che gli permetteranno di ottenere un mutuo senza dover pagare interessi folli. Chi vorrà vendere la propria casa, invece, dovrà fare i conti con prezzi che tendono ancora al ribasso in quanto l’offerta supera di gran lunga la domanda.
Parallelamente alla ripresa economica, sono aumentati anche i canoni di locazione, soprattutto nelle province del nord caratterizzate da un alto afflusso di gente per motivi che di solito sono lavorativi. E non dimentichiamo l’afflusso turistico, che ha portato molti proprietari di seconde case ad adibire il proprio immobile a fini turistici piuttosto che a locazioni a lungo termine, limitando in modo importante il numero di case destinate alle locazioni standard. Tutto questo ha inoltre portato molti privati (e non solo) ad investire nelle abitazioni da destinare alle locazioni turistiche, anche grazie all’alto tasso di redditività che questo tipo di business comporta. Proprio per questo, nel 2019 sempre più persone prenderanno in seria considerazione l’idea di investire i propri soldi in un immobile.”
E per quanto riguarda HL Immobiliare?
“Ancora una volta HL Immobiliare si classifica al di sopra della media, con un incremento del numero di compravendite di oltre l’8% e un incremento di fatturato del 25% rispetto al 2017. Il 2019 sarà un anno molto importante per il gruppo… seguiteci per scoprire tutte le novità!”