TU CHIAMALE SE VUOI… EMOZIONI

Meno di un decimo di secondo. Ecco il tempo necessario al nostro cervello per giudicare un volto, una fotografia, un oggetto. Per convincerci se quel volto, quella fotografia, quell’oggetto ci piace oppure no. E poco contano i ragionamenti successivi, le riflessioni e le considerazioni, perché quello che veramente avrà importanza alla fine sarà solo la fatidica impressione iniziale, quella che è nata dentro di noi in meno di un decimo di secondo e che non se ne andrà più dalla nostra mente.

In realtà questa prima impressione non è nient’altro che una reazione psicofisica automatica del nostro corpo, che coinvolge le emozioni e il sistema nervoso: una cosa, insomma, che non possiamo controllare né dominare ma che è insita dentro di noi e ci caratterizza.

Ma cosa c’entra questo con il mercato immobiliare?

Viviamo in un periodo storico in cui internet ha preso il sopravvento su tutto. Se abbiamo bisogno di una ricetta non prendiamo il ricettario ma andiamo su YouTube. E se dobbiamo comprare una tovaglia non andiamo in negozio ma la cerchiamo su Amazon. Più semplice, più veloce, si può scegliere standosene comodamente seduti sulla poltrona di casa. E così, insieme alla quotidianità, anche il mondo immobiliare è cambiato, si è evoluto e investe sempre più risorse nei siti internet e nei portali immobiliari.

Un’immagine vale più di mille parole

È dimostrato che le fotografie hanno molta più influenza rispetto al testo scritto e giocano un ruolo chiave nell’ispirare la fiducia dell’osservatore. E dal momento che, a quanto pare, basta un decimo di secondo per giudicare qualcosa, le agenzie immobiliari di un certo livello stanno investendo risorse importanti per far sì che le fotografie attirino l’attenzione del potenziale acquirente, scatenandogli emozioni e sensazioni che poi lo porteranno a ricordarsi di quell’immobile e a fare una scelta verso quella direzione.

Ed è proprio in questo contesto che prende forma l’Home Staging, l’arte di valorizzare gli immobili per renderli più accattivanti agli occhi di un possibile acquirente. Con un’attenzione minuziosa verso i dettagli e gli spazi, l’home stager si prende cura degli immobili, li valorizza, li rende interessanti e unici nel loro genere. Li rende in grado di emozionare l’osservatore attraverso una manciata di fotografie, in meno di un decimo di secondo.

L’home stager, come uno scrittore, inizia ad abbozzare le prime pagine del racconto; e l’acquirente non potrà fare altro che continuare la storia nell’immobile che è finalmente diventato “casa”.