Oggi nell’ambito della compravendita di immobili, si rileva una particolare attenzione del cliente a quella che è la classe energetica dell’immobile da acquistare. Un forte aumento della consapevolezza dell’importanza di questo argomento e delle sue implicazioni in termini di confortevolezza dell’abitazione e di risparmio, hanno portato ad una crescita della domanda di immobili ad elevata prestazione energetica.
I clienti sono sempre più informati sul tema del risparmio energetico e sono consapevoli che, a parità di prodotto e di prezzo, l’immobile con un indice di prestazione energetica migliore sarà sicuramente meno costoso nel mantenimento oltre che più vivibile e confortevole.
Immobili con un indice di prestazione energetica migliore tendono a ricevere maggiori richieste da chi vuole acquistare casa. Ne consegue che una caratteristica fondamentale per rendere un immobile desiderabile e competitivo è proprio la questione del risparmio energetico.
Come migliorare la classe energetica della propria casa?
Vivere in una casa ad elevata efficienza energetica è un vantaggio sotto molteplici aspetti. Non tutte le case beneficiano però della classe energetica A. I vecchi edifici in particolare spesso non beneficiano di una classe elevata, infatti negli edifici costruiti fino al 1990 l’isolamento termico era quasi inesistente; di conseguenza oggi, la maggior parte delle abitazioni in Italia sono in classe G.
Ma andiamo con ordine.
La classe energetica indica il consumo annuale di una casa, espresso in Kwh per metro quadro (kWh/mq anno). La casa consuma e il suo consumo dipende dal modo in cui è costruita e dal comportamento di chi la abita. Una casa viene classificata con le lettere A+, A, B, C, D, E, F, G, dove la A+ è la migliore e corrisponde ad un consumo inferiore ai 15 KWh/mq annui.
Passare da una classe energetica G ad una classe A è possibile e auspicabile. Naturalmente, l’entità del miglioramento dipende dalle tipologie di intervento apportate, ma si tratterà in ogni caso di un investimento redditizio i cui benefici si manifesteranno in breve tempo in termini di confortevolezza dell’abitazione, riduzione dei consumi e di conseguenza delle spese di gestione. Non da ultimo l‘intervento di miglioramento della classe energetica porterà ad un aumento del valore economico dell’immobile.
Quali sono gli ambiti sui quali possiamo intervenire per migliorare la classe energetica dell’immobile?
Per migliorare l’efficienza energetica della propria casa si può intervenire sui seguenti aspetti chiave: l’isolamento dell’edificio, la sostituzione degli impianti e l’integrazione di impianti tecnologici innovativi.
Isolare l’edificio:
Uno dei modi migliori per aumentare la classe energetica di un immobile è intervenire sull’involucro edilizio, ossia sulle parti costruttive che separano l’esterno dall’interno, quindi pareti e serramenti che, nel caso non trattengano sufficientemente il calore andranno sostituiti o integrati con elementi più isolanti.
Come abbiamo detto, gli edifici più vecchi spesso sono costruiti con materiali con scarso isolamento termico. Questi andranno migliorati e coretti con soluzioni isolanti come ad esempio un isolamento a cappotto che può essere applicato su edifici esistenti consentendo di migliorarne la classe energetica.
Anche gli interventi sulle finestre sono fondamentali, infatti infissi e serramenti usurati sono tra le principali cause di dispersione di calore. Nell’ottica di un miglioramento della classe energetica serramenti e infissi andranno sostituiti con proposte più attuali e performanti come ad esempio soluzioni a doppio o triplo vetro.
Sostituire gli impianti e integrarli con soluzioni tecnologiche innovative:
Gli impianti che incidono sull’efficienza energetica di una casa sono quelli di riscaldamento, raffreddamento e per la produzione di acqua calda. In quest’ottica la caldaia andrà sostituita con un modello moderno ad alta efficienza (ad esempio a gas, a condensazione o a biomassa) o con una pompa di calore. Per il riscaldamento o il raffreddamento dell’abitazione si potrà optare per un impianto a bassa temperatura, ad esempio pannelli radianti, che permetterà una distribuzione di caldo e freddo più omogenea e senza dispersioni. Anche l’installazione di stufe a legna o pellet adeguatamente certificate da un tecnico abilitato, potranno contribuire a migliorare il rendimento energetico dell’immobile e di conseguenza l’indice di prestazione.
Infine una soluzione importante per l’efficienza energetica è quella di integrare gli impianti andando ad installare componenti tecnologiche innovative, ossia impianti che producono energia da fonti alternative, come pannelli fotovoltaici o pannelli solari.