HAI PAGATO LA PROVVIGIONE ALL’AGENZIA IMMOBILIARE? E’ PREVISTA UNA DETRAZIONE DEL 19%

Siamo nel bel mezzo della campagna 730/2017 e i contribuenti stanno riordinando e raccogliendo tutti i documenti necessari da consegnare ai propri consulenti per ottenere gli sconti fiscali previsti per legge.

Non tutti sanno che tra le tante detrazioni previste per legge vi è la possibilità, nel caso di acquisto di un’abitazione, di fruire di detrazioni fiscali per la provvigione riconosciuta all’agenzia immobiliare in caso di intermediazione.

Quanto è possibile detrarre per l’intermediazione immobiliare dal modello 730?

I compensi pagati al mediatore immobiliare sono detraibili nella misura del 19%, su un importo massimo di 1000 Euro. La detrazione verrà riconosciuta solo se l’acquisto dell’immobile è stato effettivamente concluso, ossia a rogito notarile effettuato o se, in caso di stipula del contratto preliminare questo sia stato regolarmente registrato presso l’Agenzia delle Entrate.

Condizioni per ottenere la detrazione.

La detrazione spetta solo a condizione che la casa acquistata sia adibita ad abitazione principale, intesa come l’immobile in cui il contribuente e la sua famiglia hanno la residenza abituale. La detrazione sarà comunque ammessa anche quando il contribuente, già proprietario di un’immobile acquisito usufruendo dei benefici prima casa, acquisti un ulteriore immobile, nel quale trasferirà la propria residenza.

L’unità immobiliare deve essere adibita ad abitazione principale entro un anno dall’acquisto (salvo eccezioni previste all’Art. 15 lettera b. del TIUR).
La detrazione spetta esclusivamente all’acquirente dell’immobile, il venditore quindi, sebbene abbia corrisposto la giusta provvigione all’agenzia immobiliare, non potrà usufruire delle detrazioni previste per legge.
Per poter usufruire delle detrazioni, la provvigione per l’acquisto dell’immobile dovrà essere stata pagata ad un “vero” mediatore immobiliare regolarmente iscritto come Agente Immobiliare in base alla legge n°39 del 1989 che ne disciplina anche le modalità e funzioni.

Se l’immobile è stato acquistato da più persone?

In questo caso, la detrazione, nel limite di 1000 euro, va ripartita tra i comproprietari in base alla percentuale di proprietà. Il beneficio, pertanto, può essere attribuito al proprietario dell’immobile, in percentuale, qualora la fattura risulti intestata almeno a uno dei proprietari.

I casi possono essere diversi:

  • Fattura intestata a un solo proprietario, ma immobile in comproprietà: al fine di consentire la detrazione anche al comproprietario non indicato in fattura, sarà necessario integrarla con i dati anagrafici dei comproprietari mancanti
  • Immobile intestato a un solo proprietario, ma fattura cointestata al proprietario e a un’altra persona: per consentire la detrazione dell’intero importo all’unico proprietario sarà necessario integrare la fattura, annotando che l’onere per l’intermediazione è stato sostenuto interamente da quest’ultimo
  • Fattura intestata esclusivamente a una persona non proprietaria dell’immobile: le spese per l’intermediazione non potranno essere detratte neanche dal proprietario

Quali sono i documenti da conservare per la dichiarazione dei redditi?

E’ importante, a seguito dell’acquisto dell’immobile, controllare di avere a disposizione e conservare i seguenti documenti:

  1. fattura emessa dal mediatore o dall’agenzia immobiliare;
  2. copia del preliminare o del rogito notarile relativo alla compravendita dell’immobile nel quale sono riportati: la spesa sostenuta per l’attività di mediazione, le modalità di pagamento della stessa, il numero di partita IVA o del codice fiscale dell’agente immobiliare.
 Fonte Idealista.it